Ciao, ti andrebbe di dare uno sguardo al mio blog dove ho appena pubblicato un post su un opera di Johann W. Goethe, che assieme a Jane Austen considero uno dei miei scrittori preferiti?1 Mi farebbe piacere sapere che ne pensi visto che sono alle prime armi. Ti ringrazio. Alessia
Benvenuta, Alessia, due volte: in questa sala da tè e nella blogosfera. Grazie per la tua segnalazione e per l'invito, che mi fa molto piacere. Raccontare le proprie esperienze libresche è sempre bellissimo, non c'è un modo univoco per farlo se non essere del tutto sinceri, per amore di riflessione e di condivisione. Lo scambio con gli altri lettori è la parte più appassionante, credo. Buona lettura e scrittura, dunque! A presto
Bonsoir Silvia, Grazie, anch'io avevo visto questa notizia in un articolo (magari sul guardian versione web) e ricordo un titolo scherzoso "pound and prejudice" mi pare-- posso immaginare la sua felicità, nella mente dei letterari un po appassionati, si potrebbe prolungare, pensare che quel biglietto che passa anonimo da una mano all altra sarà un invito a leggere, a farsi delle domande, e chissà quanti "nuovi" lettori/lettrici questo "biglietto da visita" potrà creare...m'inchino con rispetto di nuovo per questo blog cosi profondamente vissuto. saluti. elevergois.
Sì, mi piace molto l'idea che questo biglietto di banca sia un vero e proprio biglietto da visita, come quelli che all'epoca della vicenda terrena e letteraria di Jane Austen si lasciavano ai maggiordomi per scambiarsi visite e tè delle cinque. (Grazie di cuore, come sempre, per la partecipazione alle nostre conversazioni)
Ciao, ti andrebbe di dare uno sguardo al mio blog dove ho appena pubblicato un post su un opera di Johann W. Goethe, che assieme a Jane Austen considero uno dei miei scrittori preferiti?1 Mi farebbe piacere sapere che ne pensi visto che sono alle prime armi. Ti ringrazio. Alessia
RispondiEliminaBenvenuta, Alessia, due volte: in questa sala da tè e nella blogosfera. Grazie per la tua segnalazione e per l'invito, che mi fa molto piacere. Raccontare le proprie esperienze libresche è sempre bellissimo, non c'è un modo univoco per farlo se non essere del tutto sinceri, per amore di riflessione e di condivisione. Lo scambio con gli altri lettori è la parte più appassionante, credo. Buona lettura e scrittura, dunque! A presto
EliminaBonsoir Silvia,
RispondiEliminaGrazie, anch'io avevo visto questa notizia in un articolo (magari sul guardian versione web) e ricordo un titolo scherzoso "pound and prejudice" mi pare-- posso immaginare la sua felicità, nella mente dei letterari un po appassionati, si potrebbe prolungare, pensare che quel biglietto che passa anonimo da una mano all altra sarà un invito a leggere, a farsi delle domande, e chissà quanti "nuovi" lettori/lettrici questo "biglietto da visita" potrà creare...m'inchino con rispetto di nuovo per questo blog cosi profondamente vissuto. saluti. elevergois.
Sì, mi piace molto l'idea che questo biglietto di banca sia un vero e proprio biglietto da visita, come quelli che all'epoca della vicenda terrena e letteraria di Jane Austen si lasciavano ai maggiordomi per scambiarsi visite e tè delle cinque. (Grazie di cuore, come sempre, per la partecipazione alle nostre conversazioni)
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