E' verissimo come si entri subito in sintonia grazie al tono confidenziale di Constance Hill: sembra di ascoltare il racconto di un'amica che si conosce da sempre, in cui le categorie di tempo e spazio sono annullate. E' ciò che praticamente accade quando ci si trova davanti al cottage: così estasiati da essere paralizzate dalla contentezza, possederà un qualche potere magnetico quell'insegna stradale del crocevia? Che brava Silvia sei a tradurre sempre in parole esatte quel groviglio di emozioni che tutto ciò che riguarda Jane suscita in noi!
I viaggi letterari sono esperienze "forti" proprio per quanto tu dici qui. La potenza dell'immedesimazione ci avvince non solo agli scrittori che ci stanno ospitando nella loro casa, ma anche a tutti i visitatori che in quei luoghi hanno lasciato traccia delle loro emozioni. Si percepisce il senso della Storia e di una comunanza di passioni che trascende il passare del Tempo.
E' verissimo come si entri subito in sintonia grazie al tono confidenziale di Constance Hill: sembra di ascoltare il racconto di un'amica che si conosce da sempre, in cui le categorie di tempo e spazio sono annullate. E' ciò che praticamente accade quando ci si trova davanti al cottage: così estasiati da essere paralizzate dalla contentezza, possederà un qualche potere magnetico quell'insegna stradale del crocevia? Che brava Silvia sei a tradurre sempre in parole esatte quel groviglio di emozioni che tutto ciò che riguarda Jane suscita in noi!
RispondiEliminaIn effetti, è come se quell'insegna fosse una sorta di faro che attira i Janeite da ogni dove!
Elimina(Grazie di cuore per le tue parole)
I viaggi letterari sono esperienze "forti" proprio per quanto tu dici qui. La potenza dell'immedesimazione ci avvince non solo agli scrittori che ci stanno ospitando nella loro casa, ma anche a tutti i visitatori che in quei luoghi hanno lasciato traccia delle loro emozioni. Si percepisce il senso della Storia e di una comunanza di passioni che trascende il passare del Tempo.
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